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Elaborazione PX200 originale "ottimizzato" da 18cv! Low Budget (+ VIDEO BANCATA)

Pubblicato il 09.12.2018

Minima spesa Massima resa, la frase giusta per descrivere questa configurazione. Il motore perfetto quando hai un 200 spompato ed il portafogli a sottiletta, (che è il contrario del portafogli a fisarmonica!) ...Compra quel cilindro in alluminio, butta su un'accensione ad anticipo variabile, quanti petali il pacco lamellare? Carburatore da 30? NO no, questa volta non vedrete niente di tutto questo!

La parola del cliente è stata "fatelo andare forte, che sia affidabile ma non voglio spendere molto", la mia risposta: OBBEDISCO.
Ma è proprio in questi tipi di motore che viene a galla la fantasia ed il piacere di rivangare accorgimenti del passato per portare a termine con successo un lavoro particolarmente divertente... e creativo! Mi sono ritornati alla mente gli esperimenti di una volta, fine anni 90, quando non mi potevo permettere un cilindro con la canna cromata ma ai Raid avevo la necessità di avere un motore estremamente affidabile dalle ottime prestazioni, soprattutto con elevata velocità di crocera. E poi mi è ritornato in mente anche il Raid Vespaonline della Terra del Fuoco da Buenos Aires a Usuhiaia del 2005, dove la Vespa più potente del gruppo esente da qualsiasi problema in 8500 km , molti di sterrato, era proprio un 200 in corsa 60. Il furbacchione rivelò solo a fine Raid quale fosse il "barbatrucco"!
 
Ma vediamo in cosa consiste il cilindro P200E originale: alesaggio 66 millimetri , quasi quattro chili di ghisa dai travasi ridicoli alimentati tramite il pistone, quest'ultimo massiccio con cielo bombato. Testa con quella misteriosa scritta "U.S.A." dal rapporto di compressione tipico delle motozappe (c'è chi dice che sono teste per il mercato americano, altri dicono che quando le smonti poi completi la frase: "U.S.A. e GETTA!!").
 
Questa è la ricetta:
-Cilindro 200 Originale rettificato e rifasato
-Testa originale ricalcolata -Marmitta Polini Original
-Carburatore 26 26 Pinasco con filtro originale
-AirBox Pinasco
-Albero motore Pinasco corsa 60
-Frizione originale con anello di rinforzo e molle Pinasco
-Accensione originale Piaggio
 
Comprendendo anche la revisione dei cuscinetti, se facciamo i conti la spesa complessiva si aggira a 500€ di parti.
 
La prova a banco, come sempre, è un'emozione. Quando si accende, il motore rapisce sempre l'attenzione dei presenti. E' una specie di celebrazione. Silenzo, ora parla lui. E Lui borbotta sicuro, pieno e cupo come solo un 200 sa fare: TUM TUM TUM come se fosse un cuore che batte.
 
L'ottima bilanciatura dell'albero Pinasco riduce di molto le tipiche vibrazioni, un Vespista abiutuato al terremoto del 200 non riconoscerebbe questo motore. Dopo il dovuto ciclo termico e la perfetta carburazione con sonda lamda parte la bancata. I giri salgono allegramente, su su ...oltre i 7500 giri! Senti come canta... che allungo! ma cosa sarà? un polini? un Malossi? Un Pinasco? no! niente di tutto questo! è un dannatissimo cilindro O-R-I-G-I-N-A-L-E!
 
Il responso arriva e ci lascia piacevolmente stupiti. Eravamo convinti di stare sui 16 cv utilizzando un carter originale con un anticipo fisso ed invece siamo a 17.7, quasi due cavalli in più. La sperimentazione ed i prodotti del 2017 hanno dato i loro frutti! In definitiva questo motore trasforma la Vespa in un bolide da 120km/h, dalla velocità di crocera sui 100km/h, ideale per l'autostrada.
 
La coppia bassa da 21nm permette una guida elastica perfetta per le gite in montagna ed il turismo anche da viaggio estremo. I consumi passano da 18 km a 24 km con un litro e con quella coppia potrebbe tirare anche il pignone da 24 denti. L'affidabilità poi è proverbiale, la vita di un motore del genere può essere di 100000 km cambiando solo i dischi frizione. Più che un'elaborazione sembra quasi un'ottimizzazione, l'opera che sprigiona i cavalli nascosti. Un minuto di silenzio per quei Vespisti che hanno speso molto di più per avere anche di meno. :-D
Alla prossima bancata! Luca
 
GUARDA IL VIDEO DELLA BANCATA
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