5 curiosità sulla Vespa PX che non puoi perderti

Le 5 curiosità sulla Vespa PX: ecco qualcosa che pochi sanno Quali sono le 5 curiosità sulla Vespa PX? Ecco qualche indiscrezione che forse non tutti sanno.

1.Nel 1978 la Vespa PX fu ufficialmente lanciata sul mercato. Lo spot divenne ben presto iconico grazie allo slogan "New Line". Si parlava di nuova linea e allo stesso tempo si creava una tendenza capace di mietere grandi successi e di ammaliare il grande pubblico 2.Il costo iniziale della Vespa PX era pari a 675.000 lire
3.Inizialmente gli optional comprendevano: indicatori di direzione e accensione elettronica. Nel 1982 divennero però tutti di serie
4.La P80X e la P100X furono destinate al mercato estero. Nel 1981 la Vespa PX uscì però di scena dal mercato americano a causa dell'incompatibilità delle norme antinquinamento.
5.La Vespa PX è uscita di scena in Italia, invece, per ben due volte, ma è sempre ritornata più forte di prima e con novità importanti capaci di riaccendere la passione dei suoi numerosissimi fan
Vespa PX: la storia di un mito Dal 1977 in poi la Vespa PX è diventata un vero e proprio mito. Non esiste solo la 50 Special. Spesso si parla di lei e non si rende il dovuto omaggio alla PX, ma qui vogliamo esclusivamente ripercorrere la storia di un altro modello di casa Piaggio capace di mietere grandi successi e di entrare nel cuore di tutti gli appassionati di due ruote.

Come abbiamo sottolineato la PX ebbe nel 1982 una battuta d'arresto negli Stati Uniti a casa delle nuove norme sulle emissioni, ma si tratta di un piccolo neo, all'interno di una storia gloriosa. Nel 1984 il primo restyling creò il modello Arcobaleno che ebbe un enorme successo e che fece dimenticare le brutte notizie provenienti dagli Stati Uniti. Questa particolare Vespa era ricca di novità molto interessanti dal punto di vista estetico. Un esempio? In primis la sella che risultava essere più imbottita. La pedana centrale era più ampia mentre la strumentazione più completa grazie finalmente alla presenza di un importante indicatore del livello carburante. Oltre a questo era stato completamente ridisegnato il parafango. Nuovo anche il faro posteriore e la griglia copri clacson.

Nel 1985 venne creata la T5 Pole Position ovvero la versione sportiva della Vespa PX, mentre due anni dopo la gamma di Vespa PX fu rinnovata nuovamente con le versioni PX 125 da 8 CV, PX 150 da 9 CV e PX 200 da 12 CV.
Nel 1990 arrivò la prima uscita di scena. La PX aveva riscosso talmente tanto successo che i modelli che vennero dopo non riuscirono a farla dimenticare. Cosa accadde? Visti i flop nel 1993 la PX tornò a far capolino con tre versioni, ovvero: 125 da 9 CV, 150 da 10 CV e 200 da 11 CV. Tre anni dopo, invece, per il cinquantesimo compleanno della Vespa, debuttò la versione speciale Classic. Tale vespa era caratterizzata da finiture nere in abbinamento alla colorazione gialla della carrozzeria e alla sella di colore marrone. Nel 97, invece, prese il via la versione Disco della PX, ovvero una due ruote dotata di freno a disco anteriore.
Al Salone di Milano del 2007 venne presentata la versione speciale P125X 30 Anni Ultima Serie che celebrava sia i trent'anni della Vespa PX che l'uscita di produzione del relativo modello. Quanto è durata la seconda uscita di scena? Poco, anzi pochissimo. Nel 2011, infatti, la PX è tornata nuovamente con le versioni 125 da 8 CV e 150 da 9 CV tutte e tre omologate alla normativa Euro 3 grazie alla accensione elettronica CDI e alla nuova marmitta catalitica.
Sette anni dopo il precedente, al Salone di Milano del 2014, è stata presentata la versione speciale Touring della Vespa PX, mentre al Salone del 2015 è stata presentata la versione speciale Settantesimo, riconoscibile principalmente per le specifiche colorazioni Azzurro 70° e Grigio 70.
Nel 2017, a causa della mancata corrispondenza con le normative Euro 4, la PX è uscita nuovamente di scena. Tornerà? La PX ci ha fatto capire che tutto può succedere e che ogni volta che si cade ci si può rialzare e tornare più forti di prima.